Alla vigilia dell’81.o Giro dell’Appennino, durante la serata di gala tenuta al ‘Cabannun’ di Campomorone, è stato assegnato il premio Appennino d’Oro a Alexsandr Shefer, con la seguente motivazione: «Professionista per undici stagioni, Direttore Sportivo dell’Astana dal 2007, si mette in luce in diverse edizioni del Giro d’Italia, del Tour de France e della Vuelta a Espana. Difende i colori del Kazakistan alle Olimpiadi di Atlanta e di Sydney. Vince il 62° Giro dell’Appennino, andando in fuga da solo sulla salita della Bocchetta, viene raggiunto da Serguei Gontchar e da Raimondas Rumsas per battere quest’ultimo in volata. Genova, 18 settembre 2020».
Leggi tutto
Il 2004 è stato il suo anno magico, con 18 vittorie, tra le più prestigiose che un corridore possa desiderare. Giro del Trentino, Giro dell'Appennino, Giro d'Italia e Giro di Lombardia, solo per citarne qualcuno. La sua carriera nel professionismo è iniziata nel 2002 ed è costellata di successi splendenti tra cui, oltre a quelli già citati, vanno aggiunte altre due vittorie al Giro di Lombardia (2007, 2008) e all'Amstel Gold Race (2008). E' stato il miglior giovane al Tour de France nel 2006 e ha al collo un argento mondiale conquistato a Varese nel 2008.
Leggi tutto
Nato in Russia, è italiano di adozione. Cinque partecipazioni al Giro dell’Appennino, che vince nel 2014, la sua stagione migliore, che lo vede trionfare alla Liegi-Bastogne-Liegi e al Giro d’Italia. Nel 1995 si classifica al quarto posto, in volata e al fotofinish su Marco Pantani.
Leggi tutto